lunedì 24 settembre 2012

Report London parte II

In questi giorni pian piano si affievolisce la febbre londinese, il marasma delle persone viste, il senso che tutto stia correndo, che tutto stia girando vorticosamente...
Allora dopo questo momento di latenza sono pronta con il mio elenco di pensieri e ricordi su Londra, così come avevo fatto per Berlino!

riflessioni:
-andare da Liberty è stato quasi come andare alla Mecca, credo di esser rimasta imbambolata a guardare i tessuti e il reparto merceria senza proferir parola per un tempo incalcolabile.
-gli autisti dei Double Deker (i bus rossi a due piani) dovrebbero tener conto dei poveri turisti seduti in prima fila, rigorosamente al secondo piano, terrorizzati dal veder prendere tutte le deviazioni contromano....
-vorrei ringraziare le persone che hanno deciso di scrivere LOOK RIGHT e LOOK LEFT ai passaggi pedonali, ma sappiate che io ho sempre attraversato la strada come se stessi per essere attaccata da 360°.
madeleine:
-mangiare all'aria aperta, seduta su gradini a Covent Garden, falafel freschi cotti al momento.
-passeggiare sul lungo Tamigi, verso sera e vedere accendere le luci.
Conclusioni:
-sempre chiedere consigli a chi vive, ha vissuto, nel posto in cui stai andando!
-questa città mi lascia sempre con l'impressione che sia un pò tutto come a Gardaland, quasi finto, manieristico.
Per concludere: resterò sempre convinta che loro, gli inglesi, sappiano che stanno guidando dalla parte sbagliata della strada ma che continuino a farlo per essere diversi da tutti gli altri... ma questo è tutto un altro discorso.






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