martedì 28 febbraio 2012

Giorno di riposo

Oggi è il mio giorno di riposo.
Subisco il fascino incredibile del tempo, del sole, del cambiamento repentino.
La frenesia di andare.
Ogni tanto cerco di capire da dove viene questa spinta, perchè qualcuno parla della necessità di andare, scavando nelle proprire radici, dando la colpa ad antenati marinai, viaggiatori, mercanti.
Io non ne ho di antenati itineranti, non almeno di quelli alla Marco Polo.
Nelle mie radici trovo "solo" esploratori del piccolo, del prossimo, del vicinato.
Cacciatori di funghi, viandanti del bosco, procacciatori di -illegali- asparagi selvatici, ladre di bacche.
Forse è questa la mia eredità, l'andare per conoscere lo spazio vicino a noi.
Non basta che sia vicino per dire di conoscerlo.
Poi torno, torno sempre.


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